Natale 2016 in compagnia dell'alta pressione.

Ritratto di Danineve
Pubblicato Mercoledì, 21 Dicembre, 2016 - 10:13 da Daniele "Danineve" Gori

Dopo questa breve parentesi invernale che ha portato la prima neve nell'entroterra, il tempo andrà rapidamente migliorando a causa del rinforzo di un vasto campo di alta pressione in posizionamento sull'Europa previsto stazionare fino a fine anno.

La settimana scorsa avevamo redatto una news (ecco il link: http://www.meteolanterna.net/news/freddo-aumento-incertezza-previsionale-prenatalizia) in cui vi mostravamo la possibilità che il freddo perdurasse fino almeno alla giornata di Natale, ma dobbiamo smentire quanto detto infatti le uscite modellistiche degli ultimi 2-3 giorni hanno mostrato un netto cambio di rotta verso un lungo periodo stabile, mite e con temperature decisamente sopra le medie del periodo.

Vi mostriamo subito il grafico "a spaghi" commentato da noi che riassume in una sola immagine il periodo meteorologico a cui stiamo andando incontro.

Come si evince dal grafico, le temperature alla quota isobarica di 850 hPa (corrispondente alla quota di circa 1450 metri) aumenteranno inesorabilmente già da oggi portandosi sopra le medie del periodo; tale rialzo culminerà proprio tra Natale e la giornata di Santo Stefano, giorni in cui si arriverebbero a sfiorare addirittura i +10°C a 850 hPa in Liguria e sul Piemonte occidentale (ancora da confermare), il che farebbe lievitare la quota dello 0 termico oltre i 3500 metri con inevitabile sofferenza del manto nevoso.

Rimane ancora da valutare lo stato del cielo sulla Liguria tra Natale e santo Stefano, in particolare sul settore costiero in cui avremo la possibilità di maccaja a causa dell'avvezione calda da sud. Tutto dipenderà da dove si collocheranno i massimi di pressione e quindi da come gireranno i venti al suolo (saremo più precisi con le previsioni dei prossimi giorni).

La cosa certa è che in montagna avremo tanto sole e temperature miti, la neve caduta in questi giorni come detto soffrirà non poco a tale aumento termico, mentre in pianura Padana e nei fondovalle appenninici del versante padano è atteso un nuovo lungo periodo di nebbie anticicloniche, freddo, umido e inversioni termiche spietate proprio come accaduto durante le ultime 2 settimane. In pratica farà più caldo a Prato Nevoso che ad Asti o Alba.

Modello gfs: Configurazione barica (geopotenziale + pressione al suolo) prevista per la giornata di Natale.

Concludiamo questo breve articolo dicendo che non sappiamo quando si ripristineranno nuovamente condizioni invernali, l'anticiclone previsto nei prossimi giorni sarà davvero esteso e dai valori di geopotenziale e pressione al suolo molto elevati: ciò ci fa pensare che non sarà semplice abbattere questo vero e proprio "colosso" di tempo stabile, ci sono quindi tutti i presupposti che tali condizioni si protrarranno fino agli ultimo giorni dell'anno con fugaci incursioni fredde, le quali potranno solo lambire il nord Italia andando a interessare maggiormente il settore adriatico e il sud ma solo dopo il 27-28 dicembre.

Seguiranno altre news, seguiteci...

Commenti

Ritratto di fiorenzo.rosa

Che macello!!!!!

Fiorenzo