Piogge forti attese giovedi 15 marzo, possibili locali criticità.

Ritratto di Danineve
Pubblicato Mercoledì, 14 Marzo, 2018 - 10:59 da Daniele "Danineve" Gori

Dopo la forte perturbazione del weekend scorso che ha interessato il nord Italia ma in modo particolare la Liguria, con accumuli pluviometrici consistenti, eccoci a commentare un nuovo scenario fortemente perturbato pronto a interessare la nostra regione durante la giornata di domani, giovedi 15 marzo.

(satellite EUMETSAT)

Le tempistiche del peggioramento saranno molto simili a quelle del fronte di domenica infatti saremo interessati da piogge fin dalle prime ore del mattino a partire da ponente in estensione nel corso delle ore al resto della regione con miglioramento parziale solo dalla tarda serata da ovest.

LA DINAMICA

La perturbazione seguirà la traiettoria classica, da ovest a est, con ingresso sull'imperiese nel corso del primo mattino e traslazione dei fenomeni da ponente verso levante in giornata. La mattinata sarà il momento più perturbato per le zone del ponente (savonese e imperiese) con piogge abbondanti che lentamente si muoveranno verso il centro levante della regione.

Ma sarà durante le ore del primo pomeriggio che assisteremo a una possibile recrudescenza dei fenomeni sul settore centrale, secondo i LAM (modelli ad area locale) non è da escludersi l'instaurarsi di una convergenza di venti (tramontana-scirocco) proprio davanti al capoluogo in grado di generare rovesci o anche temporali di forte intensità con cumulate significative (target nuovamente sarà il voltrese ma in generale tutto il ponente genovese).

Nel corso delle ore pomeridiane e serali i fenomeni più intensi guadagneranno terreno verso levante con precipitazioni che risulteranno sempre abbondanti, a ponente al contempo si vivrà una fase meno perturbata e più instabile, quindi rovesci più a macchia di leopardo con associate le prime schiarite in entrata da ovest.

(Modello AROME - precipitazioni orarie attese per giovedi 15)

Saremo interessati tutti dai fenomeni, nessuna zona rimarrà all'asciutto entro fine giornata.

La quota neve risulterà più bassa rispetto a domenica, specie sul basso Piemonte dove nel pomeriggio scenderà fino a lambire Cuneo, sulla Liguria la quota oscillerà tra 900 e 1200 metri.

POSSIBILI CRITICITA'

A seguito delle forti piogge di domenica che hanno scaricato accumuli ingenti specie sul centro della regione, le mappe di saturazione del suolo forniteci da ARPAL indicano che il terreno è saturo tra il 60-80% con saturazione quasi totale sul centro della regione, proprio laddove domani sono attesi gli accumuli più rilevanti (anche oltre i 100 millimetri).

Dunque, a differenza di domenica 11, ci troviamo di fronte a un terreno decisamente più saturo e meno "pronto" a ricevere un altro ingente quantitativo di pioggia. Ciò vuol dire che sarà ancor più elevato il pericolo di improvvisi smottamenti o piccole frane nelle zone dell'entroterra (specie settore centrale e orientale), ruscellamenti evidenti anche per strada e improvvisi innalzamenti dei livelli idrometrici dei nostri torrenti.

(mappa di saturazione del terreno-ARPAL)

Nelle prossime ore vi terremo aggiornati sul livello di allerta meteo che verrà emesso dalla Protezione Civile, domani come sempre seguiremo in diretta l'evoluzione su METEOLANTERNA LIVE!