Sussulto invernale a partire da venerdi 17 gennaio

Ritratto di Danineve
Pubblicato Giovedì, 16 Gennaio, 2020 - 10:15 da Daniele "Danineve" Gori

Negli scorsi giorni vi avevamo anticipato del possibile arrivo del freddo invernale nel fine settimana (LEGGI QUI), oggi siamo qui a confermare che l'inverno potrebbe regalarci qualche giornata più fredda e con il possibile ritorno di un po' di neve (poca!) nel nostro brullo Appennino.

La mancanza di freddo, lasciando da parte le temperature mattutine rigide di quando si esce di casa per andare a lavoro, frutto dell'inversione termica, e soprattutto la mancanza di nevicate sul nostro Appennino e sulle Alpi Liguri e Marittime sono da ricondurre ad una figura di alta pressione azzorriana tenace, figlia di un un'intensa attività del Vortice Polare che garantisce prolungate fasi stabili alle medie latitudini con temperature sopra le medie del periodo, e continue tempeste polari nelle zone più a nord del nostro emisfero laddove è rintanato gran parte del freddo.

La fase invernale prevista tra domani sera e l'inizio della settimana prossima sarà avviata da una perturbazione nord atlantica che riuscirà a scendere di latitudine coinvolgendo anche il nord Italia e sarà accompagnata da aria piuttosto fredda. La perturbazione giungerà sul nord Italia domani (venerdi) pomeriggio e grazie alla sua natura instabile e decisamente più fredda riuscirà a "scavare" un minimo di bassa pressione sul mar Ligure in grado di dispensare fenomeni moderati o solo a tratti forti sulla Liguria nella serata di venerdi e nella notte su sabato.

Dal punto di vista termico il passaggio perturbato sarà accompagnato da temperature più consone al periodo, a circa 1400 metri le temperature scenderanno fino a -1/-2 gradi sul basso Piemonte e il profondo entroterra ligure, quanto basta per poter spingere i fiocchi bianchi fino quote medio basse sul versante padano e per questo ci attendiamo che le nevicate, verso tarda sera, possano arrivare ad interessare i tratti appenninici delle autostrade da e verso il Piemonte (A6, A7, A26) e a seguire sull'autostrada della Cisa ma solo nel tratto più elevato.

La fase perturbata sarà rapida, il minimo di bassa pressione si muoverà verso la Toscana durante il mattino di sabato favorendo un deciso miglioramento sulla Liguria fin dal primo mattino ad eccezione delle zone appenniniche di levante confinanti con l'Emilia (valli Aveto, Trebbia) che potrebbero essere interessate da fenomeni nevosi irregolari legati alla ritornante perturbata fino alla sera di sabato.

A seguire il tempo migliorerà ma non completamente, da domenica e fino almeno alla giornata di mercoledi 22 saremo interessati da forti e via via più freddi venti di Grecale che manterranno un clima piuttosto rigido seppur con condizioni meteo meno perturbate. Tuttavia il cielo spesso risulterà nuvoloso con occasionali brevi fasi di neve o nevischio sull'Appennino orientale e sul cuneese occidentale per effetto dello sbarramento (stau) alle fredde correnti orientali.