Una situazione meteo delicata per la Liguria, ma non solo.

Ritratto di Danineve
Pubblicato Giovedì, 17 Ottobre, 2019 - 10:48 da Daniele "Danineve" Gori

Dopo l'episodio perturbato che ha colpito in particolare il settore centrale tra la sera di lunedi 14 e martedi 15, una nuova figura perturbata decisamente più complessa interesserà nel corso dei prossimi giorni non solo la nostra regione ma, a rotazione, gran parte dei paesi dell'Europa occidentale che si affacciano sul mar Mediterraneo con potenziali scenari di forte maltempo.

La figura barica che si andrà a instaurare nel corso dei prossimi giorni responsabile del maltempo, in particolare a partire da sabato 19, è sempre la solita che negli anni passati ha causato i grandi eventi alluvionali non solo in Liguria ma anche sul Piemonte, regioni del sud della Francia e le coste spagnole. Stiamo parlando di un vasto canale depressionario, in gergo meteorologico una saccatura, causata da un'importante ondulazione della corrente a getto in oceano (freccette nere) che per diversi giorni stazionerà tra isole Britanniche, golfo di Biscaglia, penisola iberica fino a raggiungere addirittura il Marocco.

Nell'immagine potete osservare la situazione barica attesa per sabato sera (mappa a sinistra) e lunedi sera (mappa a destra) e vorremmo sottoporre alla vostra attenzione due aspetti:

- Per primo vi chiediamo di osservare quanto la saccatura riesca a sprofondare a basse latitudini, addirittura fino a raggiungere il Marocco durante le giornate di domenica e soprattutto lunedi, questo è segnale di un richiamo mite e umido molto forte e profondo che si verrà a instaurare sul ramo ascendente della saccatura, ovvero quello in cui è da alzare il grado di attenzione per fenomeni intensi in particolare tra le coste catalane, la costa Azzurra, la Liguria e l'alto Piemonte.

-  Un altro aspetto da osservare è l'alta pressione che verrà a crearsi sull'est Europa in risposta alla discesa perturbata, questa situazione di blocco darà del filo da torcere a Spagna e Francia mediterranea e al nord ovest d'Italia che si troverebbero per almeno 3 giorni (da sabato a lunedi prossimo) nella zona più a rischio, ovvero quella in cui i contrasti termodinamici saranno più esasperati e quindi i fenomeni potranno risultare più violenti.

Scendendo maggiormente nel dettaglio e cercando di capire, in una situazione cosi complessa, cosa accadrà sulla nostra regione non è compito facile, la cosa certa è che pioverà, e pioverà tanto in diverse zone anche laddove nei giorni scorsi è caduto quasi mezzo metro d'acqua nell'arco di 24 ore (voltrese) con conseguente saturazione del suolo.

Con questa news non entriamo ancora nel dettaglio su dove e quanto pioverà in quanto non siamo ancora nel range temporale di previsione dei modelli ad area locale (LAM), per questo preferiamo aspettare ancora altre 24 ore. Postiamo solo una mappa simbolica della sommatoria dei millimetri previsti dal modello ARPEGE da oggi a lunedi mattina, giusto per rendere l'idea di quanto potrebbe piovere, la scala dei millimetri la potete osservare nella parte bassa dell'immagine.

Inutile nascondere la nostra preoccupazione per le zone cerchiate in nero, ma tutta la Liguria a rotazione sarà messa a dura prova dai fenomeni.

Capite bene che si tratta di una dinamica estremamente complessa e ormai di difficile ritrattazione almeno fino a lunedi; per il dopo preferiamo ancora non sbilanciarci in quanto la saccatura evolverà in cut off da martedi, isolandosi sul Mediterraneo occidentale e dando il via a una probabile ciclogenesi sulle isole Baleari il cui comportamento non si può ancora sapere.

Lo scopo di questa news non è allarmare ma informare su una situazione da monitorare con attenzione fin da subito ed è per questo che vi chiediamo di seguire i prossimi bollettini previsionali e, per chi ha voglia, di partecipare alle discussioni sul nostro forum nella stanza modelli accessibile cliccando qui.