Novembre 2015 vs. Novembre 2016: che differenze!

Ritratto di Danineve
Pubblicato Lunedì, 14 Novembre, 2016 - 12:29 da Daniele "Danineve" Gori

Ce ne stiamo accorgendo tutti, questa prima parte di novembre sta trascorrendo con temperature decisamente più basse rispetto al novembre scorso. Per chi non si ricordasse con che temperature avevamo a che fare un anno fa vi mostriamo subito due cartine a confronto con le anomalie di temperatura al suolo in Europa riferite alla prima metà di novembre del 2015 e del 2016.

2015

2016

Anche per chi vede per la prima volta queste cartine salta subito all'occhio la situazione decisamente opposta tra i primi 15 giorni di novembre di quest'anno e quello scorso: come si può infatti notare nella prima cartina riferita alla prima metà di novembre 2015 si nota l'Europa in balia di forti anomalie termiche positive, addirittura fino a +6/+8 gradi dalla media trentennale (1981-2010) sulle Alpi con conseguente mancanza di innevamento anche alle alte quote e comprensori sciistici costretti a tenere chiusi gli impianti di risalita vista anche l'impossibilità di produrre neve artificiale, considerate le temperature alte e lo zero termico spesso oltre i 3500 metri. Temperature sopra media anche in Liguria, pensate che di giorno si raggiungevano agevolmente i 20-22 gradi mentre quest'anno a malapena si riescono a valicare i 15 gradi di massima sulla costa.

Discorso decisamente diverso quest'anno con un'estesa area di gelo che dalle steppe russo-siberiane è dilagata sulla Scandinavia e i paesi baltici con temperature estremamente fredde e forti nevicate fino a quote pianeggianti: pensate che il 10 novembre la città di Stoccolma (Svezia) è stata interessata dalla più forte nevicata autunnale degli ultimi decenni con accumuli che hanno raggiunto i 30-40 cm in città, fino a mezzo metro nella periferia. Anomalie pesantemente negative in Scandinavia, Russia, Paesi Bassi fino a -10 gradi dalla media del periodo, anomalie meno rilevanti ma pur sempre importanti sul resto dell'Europa (eccetto per le isole greche e parte della Turchia), ma quello che è certo è che la prima quindicina del mese si è chiusa in buona parte del nostro continente con temperature in certi casi più consone al mese di gennaio che di novembre.

Per evidenziare ulteriormente le diversità tra novembre 2015 e novembre 2016 postiamo altre due immagini a confronto: ci troviamo a Plain Maison, quota 2500 metri, alle pendici del monte Cervino in Valle d'Aosta... che dire, differenze abissali tra oggi ed esattamente un anno fa!

Concludiamo con un quesito: visto il freddo intenso precoce accumulatosi in questi giorni, è lecito attendersi un inverno più freddo rispetto agli ultimi? Non è semplice rispondere a questa domanda, nonostante in altri siti meteo si leggano, ahinoi, notizie con titoloni sensazionalistici con la classica frase che ogni anno si legge o si sente ovvero "sarà l'inverno del secolo, il più freddo degli ultimi 100 anni"; non è possibile stabilire con certezza se ad un autunno più freddo del normale (e anche poco piovoso) segue un inverno di gelo e neve. Esistono degli studi riguardo le dinamiche invernali in correlazione con l'estensione dell'innevamento in sede russo-siberiana, riassumendo in maniera molto semplice possiamo dirvi che quanto più elevata è la superficie innevata alle alte latitudini tanto più probabile è un inverno di freddo e neve alle medie latitudini e quindi in Italia.

Non ci resta che attendere e vedere se davvero sarà cosi, noi al momento non possiamo dire di più se non vedere cosa ci riserva la stagione meteorologica invernale 2016-2017 che inizierà il 1° dicembre e terminerà il primo di marzo.

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E allora forza neve dai fai il tuo dovere


Ritratto di Mauro

Be allora speriamo in un inverno giusto e freddo