Analisi inverno 2019-2020

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Registrato: 31/01/2015 - 17:13

Sti problemi sulle Alpi non li vedo ad oggi,ti scrivo da sestriere adesso dove in quota si scia con 1 metro e 20 di neve,a valle meno ma non paragonabile a catastrofi di cui parli te...che sia uno schifo totale questo inverno sono il primo a dirlo da tempo quando molti aspettavano la svolta dietro l'angolo,ma dire che tutti gli inverni sono stati o saranno così c'è ne passa...

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Registrato: 20/01/2020 - 07:19

In quota... scendi tra i 700 e i 1000 mt e fai una foto ...  Sul sito centrometeo.it ( che non lo reputo il massimo) ha fatto una semplice analisi degli ultimi 20 anni.  La quantità di neve sull'arco alpino rispetto al decennio precedente è diminuita del 35% . Guarda anche i vecchi commenti di questo forum... per me , ma spero di sbagliarmi si va verso cambiamenti stagionali drastici , ed inverni come questo saranno la normalità, magari non adesso o fra 2 o tre anni ma magari entro 30 anni si .

 

Ritratto di Danineve
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Registrato: 11/10/2011 - 21:31

Siberiarrivo wrote:

..peggio di questo inverno non si può fare quindi si può solo migliorare in futuro eventualmente 

Ne sei così sicuro? Io sinceramente non lo sono, anzi.. 

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Registrato: 31/01/2015 - 17:13

Bhe dai di peggio c'è solo andare al mare a gennaio a fare il bagno

Ritratto di fede94
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Registrato: 26/08/2015 - 12:03

Vi vedo ancora belli attivi ROFL

Cerchiamo di capire cosa potrebbe succedere adesso, appurato il super vp con nam da record e lo vediamo anche dall ao in troposfera che ha toccato +6 (valore record), adesso si potrebbe piano piano, diciamo bene o male da fine mese andare verso qualche circolazione secondaria da est mentre il coro del vp rimane ancora compatto in assetto da Nao+.. Dopodiché intorno alla 2nda decade di marzo la troposfera andrà probabilmente a dare segnali tangibili di cercare un qualche equilibrio termodinamico con l'avanzamento stagionale, ed un Vp quindi che tenderà a destrutturarsi consegnando lobi gelidi alle medie latitudini (ovviamente impossibile sapere se il med verrà centrato o meno), ma tendenzialmente mi aspetterei una Nao che viaggerà verso la negatività tutto ciò comporterebbe un marzo e aprile freschi e instabili, senza escludere un ondata di freddo intenso anche fisiologica... Purtroppo il pattern Nao - o-- ci consegnerà un alto rischio che da maggio è soprattutto giugno si verifichino continue risposte bollenti sull asse mediterraneo confermando lo schema degli ultimi 10 15 anni.

Ad oggi questa una mia idea, che non so se sarà realizzata lo vedremo nei prossimi mesi. Un saluto a tutti! 

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Registrato: 20/01/2020 - 07:19

... non so ma io propendo per la settimana 9, ultima di febbraio 

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Registrato: 31/01/2015 - 17:13

Ma veramente con 18 gradi di massime e sole fino alle 18 stiamo ancora a parlare di inverno!? Dai voltiamo pagina che delle invernate ad aprile se ne fa a meno volentieri....e' andata così alla faccia dei vari longer,blogger e chi più ne ha più ne metta che come ogni anno vedevano la svolta epocale....la svolta verso la spiaggia a gennaio forse...

Ritratto di Danineve
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Registrato: 11/10/2011 - 21:31

Ragazzi vivetela serenamente che tra 2 settimane l'inverno FINISCE e si entra in primavera (stagione meteorologica non astronomica), solo li potremo nuovamente sperare di vivere dinamicità e, se si incastrano alcuni parametri, torneremo a vedere un po' di bianco sul nostro Appennino a quote non stellari. Io sono fermamente convinto che sarà una primavera di compensazione (ormai si vive SOLO di compensazione nella meteo, lo sostengo già da alcuni anni e spesso trovo riscontri nella realtà), insomma una primavera ricca di eventi meteo anche significativi e con potenziali fenomeni, talvolta invernali o simil invernali, nel cuore di marzo e aprile. 

Probabilmente in terza decade di febbraio vivremo quella che sarà una vera e propria ondata di caldo sull'Italia con la solita fase favonica sul nord ovest a far saltare, presumibilmente, altri record termici al rialzo .. poi vedremo se per inerzia anche la prima decade di marzo proseguirà con lo stesso trend o se il cambio avverrà proprio all'inizio della primavera meteorologica. Io ritengo che questa situazione alternata tra periodi favonici e maccajosi ce la tireremo avanti per almeno altri 20-25 giorni (non mi stupirei se fosse anche un mese), ma poi tutto cambierà e partirà una lunga, cruda e a tratti severa compensazione in primavera.

NB: badate bene che questa mia "analisi" NON si basa sullo studio di indici, mappe a 1000 ore, teleconnessioni, colloqui privati con il frate indovino etc. ma è solo una supposizione personale che si basa sul credere nella natura compensatoria di questo nuovo clima. 

 

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Registrato: 20/01/2020 - 07:19

In questi 20 inverni di questo nuovo secolo quanti inverni sono stati " decenti ", quanti  da zero a zero e quanti come questo completamente fuori rotta ??

la risposta che ne trarrete darà la tendenza che ormai il futuro ci riserva... 

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Registrato: 11/06/2019 - 16:54

La cosa più odiosa di tutte è che la maccaja arriva ogni volta puntuale nel weekend Dash 1

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