AUTUNNO 2019 - Analisi meteo

Siamo nel range delle 48 h, direi che è arrivato il momento di sciogliere qualche nodo su questo ormai prossimo primo serio peggioramento autunnale dopo mesi e mesi di quasi nulla meteo. 

Si parte domani con la fase pre frontale che inizialmente risulterà soft con qualche rovescio a macchia di leopardo intervallato da pause anche prolungate che colpirà tra il genovese e il savonese fino al tardo pomeriggio.

Verso sera dovrebbe accentuarsi ulteriormente l'instabilità prefrontale sul savonese stante una maggior intrusione dello Scirocco fin sotto costa al ponente previsto rinforzare proprio dalla tarda sera quando si entrerà nella fase cruciale e da monitorare più attentamente. Si entra dunque nel clou del prefrontale nella notte su martedi, un po' tutti i lam ad alta risoluzione sono concordi nel vedere la fase più intensa concentrata tra il savonese orientale e il genovese di ponente (Varazze, Cogoleto, fino a Voltri) con fenomeni che potrebbero risultare di una certa intensità e soprattutto persistenti con un concreto rischio di temporale autorigenerante. Quanto sarà persistente la fenomenologia dipenderà dalla forza che avrà lo Scirocco, se risulterà sufficientemente forte allora i rischi si spostano maggiormente nelle zone interne con fenomeni puramente orografici e da stau, se si attiva un po' di Tramontana più spinta su Savona allora sarà il settore costiero a vedere i rovesci più intensi. Questo fino a che non entrerà il fronte dalla Francia che nel suo progredire verso est "scrosterà" il nucleo prefrontale dal centro della regione a cui seguirà il transito della squall line frontale durante le ore tardo mattutine e pomeridiane di martedi con conseguente rotazione dei venti da Scirocco a Libeccio durante il passaggio frontale.

Nell'animazione la dinamica prevista da ARPEGE che grossomodo fa fede alla descrizione:

Tanuta Reditriglia wrote:

Europeo stasera e da paura.. Verrà ridimensionato ma certe mappe non si vedono spesso..

si ecmwf ha tirato fuori un run impressionante, ma anche il resto del modellame non è da meno, si passerebbe in pochi giorni da una situazione di pesante deficit idrico a un surplus pluviometrico.

Direi che è tutto confermato, tutti i lam sono concordi nel vedere un prefrontale insidioso dalla tarda serata di oggi su savonese e ponente genovese in particolare nella zona del Beigua ove l'orografia potrebbe ulteriormente amplificare l'intensità della fenomenologia. Non voglio azzardare accumuli, ma sui lam compaiono cifre che superano agevolmente i 200 mm in zone come Urbe, Masone, Tiglieto e val Bormida orientale entro domani sera molti dei quali cadranno in fase prefrontale (ore notturne e primo mattino di domani martedi).